Demenza e sicurezza in casa: una priorità per il tuo anziano genitore

Ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2024

Demenza e sicurezza in casa è una priorità per un malato di demenza e Alzheimer di cui solo chi gli sta vicino si può occupare. La malattia causa molti cambiamenti nella persona malata che variano al variare dello stato della malattia fra questi ad esempio:

  • La capacità di fare: può dimenticare come si usano gli elettrodomestici, particolare attenzione per il forno a microonde.
  • Senso del tempo e dello spazio: perdersi in luoghi che sono familiari, come il proprio quartiere, la propria strada.
  • Comportamento: può diventare particolarmente sospettoso, impressionabile, spaventato;
  • Abilità fisiche: possono insorgere vertigini e può essere compromessa la capacità di guidare, andare in bicicletta etc.
  • I sensi: la percezione della temperatura, la vista e l’udito possono essere affetti dalla malattia.

Questa rapida carrellata ti dà un’idea di come l’ambiente possa diventare ostile per una persona affetta da demenza o Alzheimer e di come sia importante per chi gli sta vicino incrementare la sicurezza dell’ambiente familiare affinché possa sentirsi più rilassata. Vivere in un ambiente che non avverte come minaccioso aiuta a conservare l’autonomia del tuo caro il più a lungo possibile.

Mantenere una casa sicura per un malato di demenza o di Alzheimer adeguandola al progredire della malattia significa dare al tuo caro la possibilità di vivere in un ambiente confortevole in cui non si senta minacciato. Ricorda che la casa si dovrà adattare al mutamento delle sue capacità con il progredire della malattia. Quante volte hai sentito parlare di flessibilità, problem solving e della necessità di essere creativi? Bé ecco un’ottima occasione per metterli in pratica.

Poi s’incrina la sicurezza. Apre il cancello a chiunque, gente d’ogni tipo s’intrufola in casa. I vicini ci avvisano. Mettiamo un cartello sopra il pulsante di apertura ‘Non aprire a gente che non conosci’.

Forse lo legge, prima di aprire a chiunque.

Allora stacchiamo il pulsante dalla corrente elettrica. Non può più aprire. In pratica è blin- data in casa. Non se ne accorge. Il giardino con le margherite è tutto il suo mondo.

Sicurezza salva, questione finita.

Tratto da “Io sono Nina” – Storia di una demenza senile

Considera con attenzione l’ambiente

Una persona con demenza o Alzheimer può essere a rischio sia all’interno delle mura domestiche che nel giardino o area esterna. Fai attenzione a tutti quei luoghi dove ci possono essere attrezzi come martelli, seghe o altro, oppure materiali pericolosi come solventi, liquidi infiammabili. Garage, capanni degli attrezzi e così via sono i luoghi da tenere sotto controllo.

Cerca di evitare incidenti nell’attività quotidiana

Gli incidenti domestici sono una realtà per tutti, diventano un aspetto a cui dedicare una particolare attenzione per gli anziani affetti da demenza. Semplici attività come mangiare o fare il bagno possono diventare un momento di pericolo. Ecco alcuni suggerimenti a cui prestare attenzione:

  • Cibi caldi: se il tuo caro è già seguito da qualcuno per i pasti assicurati che non gli vengano serviti cibi o bevande troppo calde. Una persona con demenza può non ricordare di controllare la temperatura del cibo prima di mangiare
  • Cottura del cibo: se il tuo caro è ancora autonomo nella preparazione dei pasti devi comunque prestare attenzione a come li prepara. Fatti invitare a pranzo o a cena per controllare se cucina il cibo in modo corretto senza bruciarlo o cuocerlo troppo poco. Ricorda che una persona con demenza potrebbe mangiare quello che ciascuno di noi butteremo via perché non è commestibile.
  • Sicurezza in bagno: la doccia è generalmente di più facile accesso della vasca ed è più semplice attrezzarla con strumenti per la sicurezza del tuo genitore affetto da demenza. Fai installare delle maniglie alle quali si possa aggrappare. Anche un seggiolino può essere d’aiuto in modo che possa fare la doccia da seduto senza il rischio di scivolare. Ovviamente dovrai installare una doccetta con tubo flessibile in modo che la possa utilizzare anche da seduto.
  • Assicura i tappeti al pavimento: meglio se li puoi togliere, ma se non puoi farlo perché magari questo comporterebbe un cambiamento troppo repentino nell’ambiente che il tuo caro riconosce come casa, applica degli adesivi in modo da ancorare i bordi del tappeto al pavimento. Potresti usare del velcro che permette anche la pulizia sotto il tappeto.
  • Controlla l’acqua calda: tutte le caldaie hanno la possibilità di impostare la temperatura dell’acqua calda. Impostala in modo che non possa mai essere bollente e provocare ustioni.

Evita stanze completamente al buio

Un effetto della demenza può essere quello di modificare la percezione visiva. Per questo motivo devi fare attenzione ad esempio a:

  • Cambiamenti repentini di luce possono disorientare: cerca di livellare l’intensità delle luci in tutte le stanze in modo che il tuo caro affetto da demenza non debba passare da una stanza poco illuminata a una più illuminata, soprattutto nelle aree di passaggio tra le diverse stanze e in presenza di scale.
  • Usa le luci notturne: è buona norma far sì che durante la notte le stanze non siano completamente al buio. Stanza da letto. Corridoio e bagno sono i più usati durante la notte e non dovrebbero essere mai al buio. Buona norma è usare delle luci temporizzate in modo che si accendano da sole in automatico.

Attenzione a oggetti e sostanze che potrebbero diventare pericolose

Anche l’apparecchio più semplice può nascondere delle insidie e un frutto crudo minare la salute del tuo caro. Tutto ciò che “prima” era normale con il progredire della demenza può nascondere un potenziale pericolo. Qui di seguito alcuni suggerimenti che potrai valutare a secondo dello stato del tuo anziano genitore con demenza

  • Forno a microonde: l’esplosione del forno a microonde non è un’ipotesi peregrina come si legge in questo articolo. Ma senza arrivare a questi eccessi usare male il microonde può causare danni seri alla salute. Certi cibi non vanno cotti, come ad esempio le uova perchè esplodono, leggi questo articolo per sapere quali sono. Inoltre vanno inseriti solo materiali idonei alla cottura con il microonde. Contenitori di plastica non adatti possono rilasciare sostanze chimiche nel cibo o peggio sciogliersi. E non credere che l’anziano con demenza non si mangerebbe una pasta condita con la plastica del contenitore del gelato che ha usato per metterla in frigo e poi riscaldato nel microonde.
  • Il piano di cottura: ormai è obbligatorio per legge ma se il tuo anziano genitore avesse ancora un piano di cottura a gas vecchio modello cambialo subito con quelli dotati di valvola di sicurezza solo così sarai sicuro di evitare la fuoriuscita di gas nel caso la fiamma si spenga.
  • Elimina i pomelli di accensione: con l’evolversi della demenza anche la valvola di sicurezza non basta più. Con Nina quando ancora non aveva la badante fissa ma una signora che la aiutava nel momento dei pasti, abbiamo dovuto togliere i pomelli della piano di cottura per evitare che nelle ore in cui rimaneva da sola bruciasse la macchinetta del caffè o altre pentole che dimenticava sul fuoco.
  • Attenzione al forno: altra fonte di pericolo. Se è a gas assicurati che abbia la valvola di sicurezza. Se è elettrico prestate comunque attenzione a come lo utilizza il vostro caro. Se lo usi tu controlla sempre, che il tuo anziano genitore non l’abbia usato per riporre, ad esempio, delle stoviglie sporche e che qualche coltello con il manico di plastica non sia scivolato in angoli poco visibili.
  • Evita cose che possano essere scambiate per cibo: se in casa ci sono piante finte con bacche rosse o altro che possa essere scambiati per cibo devi eliminarle. Non affidarti all’idea che al tuo anziano genitore con demenza basti avvertire la sensazione disgustosa in bocca per non mangiarle. Anche il gusto è modificato dalla malattia e mangiare plastica, frutta non matura o altro è per lui del tutto indifferente.
  • Chiudi l’accesso alla dispensa: fai attenzione che il tuo anziano, che magari conserva ancora dell’autonomia e passa delle ore da solo in casa, non abbia accesso al cibo crudo. Con Nina avevamo notato che nel pomeriggio sbocconcellava in continuazione. Solo che a un certo punto ci siamo accorti che per lei mangiare un cracker o della pasta cruda era esattamente la stessa cosa. Abbiamo dovuto chiudere a chiave le ante della dispensa lasciando aperta solo quella dove mettevamo un pacchetto di cracker o qualche grissino. In questo modo poteva sfogare la sua voglia “di mettere in bocca qualcosa” senza rischi.
  • Attenzione alle piante da frutta o agli orti: se l’anziano vive in una casa con giardino e orto attenzione alle piante da frutta e alla verdura. A un certo punto della sua demenza per lei/lui sarà del tutto normale mangiare frutta e verdura cruda. Ma così non sarà per il suo stomaco.
  • Attenzione alle medicine, al fumo e agli alcolici: ovviamente anche l’accesso e l’assunzione delle medicine deve essere supervisionato sempre più strettamente con l’avanzare della demenza. Nina non fumava né beveva alcolici quindi non ho esperienza diretta. Ma in caso in cui il tuo anziano genitore affetto da demenza abbia avuto queste abitudini per tutta la vita sia difficile fargliele cambiare proprio ora. Se hai qualche suggerimento da dare in caso di un genitore fumatore o con l’abitudine di prendersi l’amaro dopo cena, ben volentieri inserisci un commento a questa pagina.

Fonte: ho scritto questo articolo traducendo e rielaborando la brochure dell’Alzheimer Association sulla sicurezza.

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Una risposta

  1. Deborah ha detto:

    Mio padre ha un parkinsonismo su base vascolare ed è sempre stato un fumatore. Notando che si bruciava il pollice con gli accendini normali con la pietrina, siamo inizialmente passati agli accendini con tubicino lungo (tipo accendigas). Inizialmente sembravano andar bene, ma poi forse per problemi di vista ha cominciato a non tiuscire più ad usarli. Ora si trova bene con quelli col tastino a pressione.

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