Cercare una badante per i nostri genitori anziani: alcuni suggerimenti
Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre 2019 –
Il primo problema nel cercare una badante è individuare le modalità che ci consentano di metterci in contatto con persone affidabili.
In “percorso badante” raccolgo una serie di articoli dedicati alla relazione con una badante. Il percorso iniziato con l’articolo: E adesso che ho bisogno della badante come posso fare e prosegue toccando diversi temi come la definizione dei compiti della badante, la cura della persona anziana, le esigenze alimentari di entrambi.
Iniziamo questo percorso con il momento in cui ci si rende conto che non è più possibile lasciare il nostro anziano genitore da solo e ci si pone il problema di trovare un aiuto.
E poi si scopre di dover cercare una badante
Nella storia di ciascuno di noi l’esigenza di affiancare una persona al nostro anziano genitore ci presenta quasi d’improvviso.
Un vicino che ci avvisa di aver visto nostro padre o madre uscire di casa in pigiama. La telefonata di un barista che ci dice che il nostro genitore anziano è nel suo bar e non è in grado di tornare a casa, o il negoziante presso il quale il nostro anziano genitore si serve da anni che ci contatta per i scontrini non pagati. Sono tutte situazioni che impongono alla nostra attenzione che il declino fisico e mentale non consente più al nostro anziano genitore di vivere da solo.
Poi si capisce che la solitudine non è più un’opzione valida. Inizia il vortice delle badanti.
I miei fratelli sono sempre lì a controllare. Io arrivo ogni quindici giorni a dare il cambio. Lei non sembra infastidita dalla presenza di un’altra persona.
Mia sorella ne scopre una che le urla addosso. La cambiamo. Mia madre sembra non accorgersene.
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Quando questo accade, la prima difficoltà che ci si trova davanti è quella di gestire attività come la ricerca, la selezione, l’addestramento, la gestione burocratica senza avere alcuna esperienza.
Cercare una badante, trovare una collaboratrice
Il primo problema che ci pone è di cercare una badante. Ma quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere la persona alla quale affidate il vostro genitore?
La conoscenza della lingua è importante, non ci si può aspettare che conosca l’italiano alla perfezione ma deve essere in grado di capire e di farsi capire. Qualche errore grammaticale ci sta, ma una conoscenza dell’italiano troppo limitata influisce negativamente nella relazione con la persona anziana. La badante deve inoltre porsi in termini collaborativi, deve essere paziente e avere capacità di relazionarsi con indulgenza verso il nostro anziano genitore.
Fatte tutte queste considerazioni è ovvio che all’atto di cercare una badante arrivi il primo senso di smarrimento. Affidarsi a un’agenzia, al passaparola, al parroco? Se ti trovi in questa situazione nell’articolo “E adesso che ho bisogno della badante come posso fare” ti ho indicato che innanzitutto ti devi porre tre domande:
- Ho la possibilità di coprire con la mia presenza e quella dei miei familiari i periodi di ferie e i riposi della badante?
- Ho la disponibilità di tempo (o sono abbastanza vicino a casa, o ho abbastanza relazioni sociali) per trovare altre badanti nel caso non funzioni il rapporto con mio padre o mia madre o entrambi?
- Voglio farmi carico anche della gestione burocratica e diventare a tutti gli effetti un datore di lavoro?
Se la tua risposta è sempre negativa devi considerare seriamente di affidarti a un’agenzia di assistenza privata. Il costo è maggiore ma ti offre un servizio a 360° occupandosi anche della sostituzione quando la badante non è disponibile, oppure quando l’incompatibilità di carattere non permette di continuare con il rapporto e si deve trovare una persona diversa.
Dove cercare una badante
Se invece la tua situazione familiare ti consente di sopperire ai periodi di assenza della badante eccoti pronto a trasformarti in datore di lavoro. Sì perché l’aspetto burocratico sarà importante quanto trovare la persona giusta. Ma procediamo con ordine. Per cercare una badante hai più opzioni; la più utilizzata è certamente la tua rete di conoscenze dato che tutti abbiamo qualche amico o conoscente che si è già trovato nella stessa situazione. Ma ci sono anche altri fonti a cui puoi attingere:
Ti possono orientare nella scelta delle soluzioni migliori per i tuoi genitori anziani. Informati sui servizi di assistenza domiciliare presenti nel suo comune, potresti scoprire che per il momento non ti serve una badante full-time ma solo una persona che gli/le faccia compagnia per qualche ora al giorno. I servizi sociali hanno anche la competenza per illustrarti la possibilità di ottenere degli aiuti economici, se è il tuo caso.
Sportelli assistenti familiari
Attivi nei comuni o nei Centri per l’impiego, forniscono informazioni sulle procedure per le assunzione e possono effettuare i colloqui di selezione delle badanti. A seconda della loro organizzazione possono anche gestire della attività informative e di supporto alle famiglie.
Agenzie di assistenza private
Offrono un servizio a 360° occupandosi anche della sostituzione della badante in caso di ferie o malattia o sopraggiunta incompatibilità con la persona anziana. I prezzi lievitano, ma ti scaricano dalla responsabilità di gestire tutti gli aspetti burocratici come la gestione dei contributi previdenziali e della busta paga.
Parrocchie
Molto integrate nel territorio possono essere una buona fonte per ottenere dei nominativi che siano già conosciuti per serietà e competenza. Bisogna comunque tenere conto che anche se una persona ha alle spalle una relazione ottimale con l’anziano non è detto che la stessa cosa si ripeta con il tuo genitore. Ogni situazione è particolare, di certo però, anche se le parrocchie non hanno ovviamente competenze tecniche nella selezione del personale, possono essere un buon punto di partenza per raccogliere nominativi le cui referenze siano conosciute.
Il passaparola
Vale quanto detto per le parrocchie. Anche se ci arrivano delle segnalazioni positive per una badante che ha già lavorato con un anziano, dobbiamo sempre tenere presente che ogni situazione è diversa dall’altra. Nel passaparola, poi, occorre verificare anche quanto passaggi ha fatto un nominativo. Se si tratta di una persona conosciuta dalla sorella, del cugino, del figlio, dell’amico del mio amico, la si può tranquillamente considerare come se non fosse conosciuta direttamente da nessuno.
Mettere un annuncio
Sii pronto a ricevere molte candidature da persone sconosciute. Dovrai fare un primo lavoro di scrematura, e successivamente iniziare a incontrare le candidate. Ma le informazioni su cui potrai valutare la persona saranno esclusivamente quelle che quest’ultima ti fornisce. Sei sicuro di essere in grado di compiere queste valutazioni? Mettere un annuncio è molto facile, il difficile è gestire il numero di contatti che l’annuncio può generare. Devi quindi fare molta attenzione se vuoi perseguire questa strada.