Aiuta la ricerca sulla demenza giocando a Sea Hero Quest

Ultimo aggiornamento: 16 Giugno 2019

La ricerca sulla demenza prende una nuova svolta svelando i segreti del cervello umano con un gioco. E’ il caso di Sea Hero Quest progettato per aiutare gli scienziati a capire come interagiamo con lo spazio intono a noi, con lo scopo di raccogliere dati per aiutare la diagnosi precoce della demenza, individuandone i segni  premonitori.

Se almeno 100.000 persone lo scaricheranno gratuitamente e giocheranno, potranno contribuire a raccogliere una base di dati pari a 57 anni di ricerca nel modo tradizionale.

Sviluppato da Glitchers, in collaborazione con Deutsche Telekom, University College London, University of East Anglia e Alzheimer’s Research, Sea Hero Quest è la combinazione perfetta tra scienza e gioco che cambierà per sempre il modo in cui la ricerca sulla demenza viene condotta. Del gioco puoi scaricare anche la versione in italiano su Google Play e Apple App Store.

Ma come fa un gioco ad aiutare la ricerca sulla demenza?

Quando una persona sviluppa la demenza, l’orientamento e la consapevolezza spaziale sono tra le prime capacità a essere intaccate.

L’obiettivo del gioco è di fornire ai ricercatori abbastanza dati che consentano loro di capire come un cervello sano affronta l’orientamento nello spazio.  Si tratta infatti di un meccanismo ancora sconosciuto alla scienza ma il cui studio potrebbe fornire informazioni importanti da poter confrontare con i meccanismi in atto in caso si demenza.

Obiettivo dello studio è anche monitorare come la capacità spaziale si trasforma con il passare degli anni. Per questo motivo è importante fornire all’inizio del gioco le informazioni relative sesso, titolo di studio,  età (eh no,  qui non funziona barare sulla propria età,  mi raccomando), informazioni che – come i dati raccolti mentre giocate – saranno trattate in modo aggregato e anonimo.

Se gioco posso capire se sarò affetto da demenza?

No, il gioco non ha alcuna valenza diagnostica relativa a chi sta giocando. Quindi se non riesci a raccogliere tutte le stelline di un livello non disperarti. Non significa proprio nulla. Gioca in piena libertà, puoi ripetere i livelli quante volte vuoi fino a ottenere il massimo dei punteggi disponibili, oppure proseguire con il livello successivo.

Dal confronto dei dati raccolti dai giocatori sparsi in tutto il mondo con quelli di persone affette da demenza, gli scienziati sperano di elaborare un modello che consenta la diagnosi precoce della malattia.

Gioca a Sea Hero Quest, perché già dedicando un po’ del tuo tempo a un’attività ludica stai facendo del bene al tuo cervello.

Come si gioca: si va alla  ricerca di ricordi per il mondi fantastici

Sei un marinaio cresciuto navigando con il padre per gli oceani del mondo. Ma quando quest’ultimo invecchia, i suoi ricordi iniziano a dissolversi. Il figlio, tu, riprende allora il mare per recuperare i ricordi “perduti” del padre.

Inizierai così a navigare fra mondi fantastici come Arctic Rivers, Golden Shores, Mystic Marshes, Kano Reefs e le tempeste di High Roller.  Nei tuoi viaggi raccoglierai i ricordi da conservare nel tuo diario di bordo e darai la caccia a magiche creature come Adorabella, Galleo e Octopoid.

Più  abile sarai, più stelle marine potrai raccogliere per personalizzare la tua imbarcazione.

Dalla grafica un po’ naïf,  il gioco,  nella sua semplicità finisce per prendere. All’inizio fa storcere il naso con un “tutto qua?” ma dopo i primi livelli iniziali la complessità aumenta e la caccia alle stelline si fa serrata.

Il gioco è strutturato sulla base di cinque esperimenti per testare:

  • capacità di orientamento di base,
  • capacità di riconoscimento dei segnali,
  • capacità di riconoscere i punti di riferimento,
  • orientamento in situazioni complesse che coinvolgo diverse opzioni,
  • il senso della direzione (il mio è sempre stato inaffidabile e devo dire che lo sto esercitando con questo gioco.)
  • risposta e apprendimento meccanico.

E mentre giochi a Sea Hero Quest fornisci dati informa anonima utili alla ricerca sulla demenza. I dati raccolti da tutti i giocatori sparsi nel mondo una volta elaborati per garantirne l’anonimato vengo trasmessi agli scienziati della University College di Londra.

Gli ideatori della ricerca affermano che giocando anche solo due minuti fornisci la stessa quantità di dati che gli scienziati raccoglierebbero in 5 ore. In effetti ogni volta che esci dal gioco ti compare una pagina in cui puoi verificare quanto tempo hai giocato e a quante ore di ricerca equivale.

Sea Hero Quest ricerca sulla demenza

Sea Hero Quest

I dati di navigazione dei giocatori vengono tracciati,  come detto in forma anonima, e archiviati in modo sicuro. L’intento dei ricercatori è di creare la più grande raccolta di dati provenienti dai giocatori sparsi in tutto il mondo per mettere a confronto la capacità di orientamento nell’uomo. Questa incredibile risorsa porterà allo sviluppo di nuovi strumenti di diagnosi e trattamento della demenza.

Una novità assoluta nel campo della ricerca scientifica

Il Dr Hugo Spiers, neuroscienziato presso la University College di Londra ha contribuito a sviluppare il gioco, dando una svolta epocale al classico sistema di raccolta di informazioni.

“Al momento non abbiamo strumenti come Sea Hero Quest che coinvolga un numero così alto di persone. Fino ad ora siamo riusciti a coinvolgere al massimo qualche centinaio di persone. Con Sea Hero Quest possiamo potenzialmente contare su una base di ricerca di centinaia di migliaia di persone.”

In effetti chiunque può giocare, anche le persone più anziane sono oramai avvezzi all’uso del cellulari e del touch screen.

Ma una buona idea ha bisogno di competenza per essere portata avanti. “Stavamo progettando labirinti che si basavano su esperimenti risalenti al 1960 – continua il Dr Hugo Spiers – ma gli sviluppatori del gioco ci hanno detto che era troppo noioso e nessuno vi avrebbe giocato. Così ci siamo messi a tavolino con loro per realizzare un gioco utile alla scienza ma anche interessante per chi vi avrebbe giocato.

“Mai prima d’ora è stata intrapresa una ricerca  su questa scala– ha specificato Hilary Evans presidente di Alzheimer’s Research UK, – Sea Hero Quest genera una quantità di dati davvero senza precedenti. Questo è esattamente il tipo d’innovazione necessaria per sbloccare il successivo passo avanti nella ricerca sulla demenza.’

E tu cosa aspetti, scarica gratuitamente Sea Hero Quest da Apple App Store e Google Play anche in italiano e inizia a far parte della più grande ricerca mai sviluppata finora.

 

Fonte: www.dailymail.co.uk

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