Linköping e il Göta Kanal

Arriviamo a Linköping sotto una pioggia battente, condizione ideale per visitare l’ottavo museo in tre giorni. Abbiamo scelto questa città anche come punto di appoggio per la crociera sul Gota kanal ma dobbiamo dire che la città offre un piacevole momento di pausa.

Cosa abbiamo visto a Linköping

Il nostro hotel era a pochi passi dal centro e proprio difronte alla stazione degli autobus, modo perfetto per spostarsi sul Gota kanal senza auto.

La piazza più antica della città Stora Torget è circonda circondata da caffetterie, ristoranti e negozi.

Linköping
Linköping Stora Torget: notare che tutte le stufette sono accese, siamo al 1° di luglio

Flygvapenmuseum

Il Flygvapenmuseum, il Museo dell’aeronautica militare svedese, si trova presso la base dell’aeronautica militare di Malmslätt, nella periferia occidentale di Linköping. Il Museo dell’Aeronautica Militare è il più grande museo dell’aviazione in Svezia ed è uno dei musei militari nazionali.

Negli spazi espositivi del Flygvapenmuseum sono esposti permanentemente quasi 60 diversi aerei ed elicotteri militari dai tempi dei pionieri dell’aviazione militare fino ai giorni nostri. Tra i veterani ci sono modelli rari e unici come un M1 Nieuport, il primo aereo dell’esercito svedese, o il primo aereo da combattimento sviluppato da SAAB, un SAAB B 17 e l’unico Junkers Ju 86 conservato al mondo.

Tra i modelli esposti il Fiat C.R.42 Falco, biplano realizzato dalla casa torinese alla fine degli anni trenta e utilizzato nella seconda guerra mondiale prevalentemente dalla Regia Aeronautica e acquistato da diversi Paesi trai quali la Svezia.

E il Consolidated PBY Catalina aereo da pattugliamento marittimo, realizzato a partire dalla seconda metà degli anni trenta negli Stati Uniti e costruito in diverse versioni, sia come idrovolante che come anfibio.

L’aviazione svedese acquistò tre esemplari (anfibi) che dotò di radar per missioni di ricognizione e di salvataggio.

Uno tre velivoli fu coinvolto in quello che venne chiamato il Catalina Affair (in svedese: Catalinaaffären) che indica uno scontro militare e una crisi diplomatica dell’era della Guerra Fredda fra Svezia e Unione sovietica. Nel giugno 1952, i sovietici abbatterono un DC-3 svedese equipaggiato per svolgere attività di raccolta di informazioni su segnali radio e radar. L’aereo e gli otto uomini di equipaggio sparirono nelle acque internazionali del Baltico e qualche giorni i sovietici abbatterono anche il Catalina che era stato inviato per le operazioni di ricerca.

Nel giugno del 2003 i resti del DC-3 furono localizzati e riportati in superficie. Gli accertamenti sul relitto confermarono che l’aereo era stato abbattuto da un MIG sovietico. I resti del DC 3 sono oggi esposti Flygvapenmuseum in una sala dedicata che ricorda la storia di questo tragico evento della guerra fredda.

Cattedrale di Linköping (Linköpings domkyrka)

La Cattedrale di Linköping (Linköpings domkyrka) è una delle cattedrali medievali meglio conservate della Svezia. Con le sue imponenti torri gotiche e gli interni riccamente decorati, la cattedrale è un luogo che trasuda spiritualità e storia.

Gamla Linköping

A pochi chilometri dalla città si trova il Museo all’aperto Gamla (vecchio) Linköping che ricostruisce com’era la vita svedese in una piccola città e in campagna più di cento anni fa. Le persone che lavorano a Gamla Linköping indossano gli abiti di quell’epoca.

Una prima parte del museo è dedicata alla ricostruzione di un quartiere cittadino con la scuola ed altri edifici in legno in cui oggi si trovano caffetterie e negozi di artigianato. Ricostruita anche la stazione ferroviaria con una esposizione di treni.

Con una breve passeggiata attraverso la riserva naturale dei boschi di Valla conduce alla Fattoria Valla, la parte rurale del museo, con animali da fattoria e case che raccontano la storia della campagna. Qui sono esposti vecchi attrezzi da lavoro e trattori.

Göta Kanal e le sue 58 chiuse

Il Göta Kanal è uno dei capolavori ingegneristici più affascinanti della Svezia. Questo canale storico, che si estende per oltre 190 chilometri, collega il Mar Baltico al Lago Vänern, attraversando paesaggi e cittadine svedesi fino a giungere a Göteborg. In pratica attraversa tutta la Svezia meridionale.

L’opera ingegneristica del Göta Kanal

Il Göta Kanal di 190 chilometri fu costruito tra il 1810 e il 1832 e coinvolse oltre 58.000 lavoratori e richiese la costruzione di 58 chiuse, permettendo alle imbarcazioni di superare i diversi dislivelli lungo il percorso. Il canale collega diverse vie navigabili naturali e artificiali, creando una rotta continua tra le città di Söderköping, sulla costa orientale, e Sjötorp, sul Lago Vänern.

Non ebbe un grande successo perché pochi anni dopo l’arrivo della ferrovia rese il canale praticamente superfluo. I treni potevano trasportare persone e merci allo stesso tempo e non dovevano chiudere d’inverno a causa del ghiaccio.

Göta Kanal da Bergs Slussar a Borensberg

Per la nostra navigazione del Göta Kanal abbiamo scelto di partire Bergs Slussar per arrivare a Borensberg utilizzando l’autobus da Linköping per spostarci.

Per la crociera sul canale si può infatti scegliere se fare solo l’andata o anche il ritorno. Non volendo però navigare per due volte il canale abbiamo optato di fare solo l’andata conservando del tempo nel pomeriggio per visitare Linköping.

Da Bergs Slussar a Borensberg

Dal punto di vista delle chiuse Bergs Slussar è certamente il più scenografico perché qui si trovano una serie di 9 chiuse che permettono alle imbarcazioni di superare un dislivello di 18,8 metri.

Quindi se si vuole avere un’idea del loro funzionamento potete farlo anche senza prenotare la crociera. Bisogna però dire la navigazione sul canale ti fa immergere a 360° nella natura svedese e per noi è stata senza dubbio un momento piacevole che ci siamo goduti appieno. Del resto anche la traversata dei laghi della Masuria in Polonia ci era piaciuta con la stranezza che per passare sotto i ponti facevano scendere la cabina del capitano.

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