Cosa vedere a Uppsala e Sigtuna
Il nostro giro della Svezia inizia a Uppsala a pochi chilometri dall’aeroporto Arlanda di Stoccolma dove abbiamo ritirato l’auto. Il programma prevedeva di fermarsi a Sigtuna che si trova lungo la strada ma il ritardo del volo ci ha impedito di farlo.
Uppsala: la cattedrale e cosa ci è piaciuto della chiese svedesi
Uppsala si visita molto bene a piedi a parte la Gamla Uppsala che dista circa 5 k dal centro città.
La città vanta un storia millenaria l’Università di Uppsala è stata fondata nel 1477 ed è la più antica università della Scandinavia e uno dei centri accademici più prestigiosi al mondo.
È da qui che vorremmo iniziare la nostra visita o più precisamente dal Museo Gustavianum ma dato che tutti i musei in Svezia non aprono prima delle 10 del mattino cominciamo il nostro primo giorno di visita della Svezia con la Cattedrale di Uppsala (Domkyrkan) che, per fortuna apre alle 8.
La cattedrale gotica di Uppsala è la chiesa più grande della Scandinavia e ha una lunghezza che è pari alla sua altezza 118 metri. Costruita nel XIII è anche il luogo di sepoltura di numerosi re e figure storiche svedesi, tra cui il famoso botanico Carl Linnaeus.
Le tre cose che ci sono piaciute delle chiese svedesi:
- Ospitano spesso degli allestimenti artistici anche di avanguardia,
- Hanno sempre un angolo dedicato ai bambini,
- Spesso si trova una cassetta in cui si può inserire una preghiera o una intercessione che sarà letta nella chiesa.
Uppsala: Città Universitaria della Svezia
Fondata nel 1477, l’Università di Uppsala è la più antica università della Scandinavia e uno dei centri accademici più prestigiosi. La nostra meta è stato il Museo Gustavianum, ospitato nell’antico edificio principale dell’università.
Come nostra abitudine a noi piace vedere ciò che di unico può presentare un luogo. E per unico intendiamo qualcosa che non può essere visto da nessun’altra parte. Per quanto riguarda il Museo Gustavianum, il suo pezzo unico è di certo il primo termometro realizzato in scala Celsius dal nome dell’astronomo e fisico Anders Celsius originario proprio di Uppsala.
Sul termometro i valori sono scritti a mano dallo stesso Celsius e sono all’incontrario. Lo zero gradi è in alto e rappresenta il punto di ebollizione dell’acqua, scendendo aumentando fino a 100 gradi punto di ebollizione e oltre. Pare che questo fosse dovuto agli studi astronomici dello steso Celsius. Ci pensò poi un francese a invertire la scala come oggi la conosciamo.
Altra chicca del museo il teatro anatomico che si trova nella cupola sormontata da una meridiana al centro dell’edificio.
Nelle diverse sale anche un antesignano dei moderni computer risalente al XVII secolo. Un calcolare con cilindri di legno che permetteva di moltiplicare e dividere numeri molto grandi.
Sempre parte dell’università è la biblioteca Carolina Rediviva all’ingresso si trova la mostra che segue lo sviluppo della scrittura nel corso dei millenni fino alla nascita della stampa e come questa influenzò la diffusione della cultura.
Qui si trova il Codex Argenteus (codice argenteo). Realizzato probabilmente all’inizio del VI secolo in Italia su pergamena viola e inchiostro d’oro e d’argento è la principale fonte sulla lingua gotica. Patrimonio dell’Unesco, il Codex Argenteus è una delle traduzioni del Nuovo Testamento più antiche in assoluto.
Altre chicche sono una delle due copie esistenti al mondo della Carta marina stampata a Venezia nel 1539 e prima carta geografica che riproduceva i paesi nordici in modo abbastanza accurato e un composizione manoscritta di Wolfgang Amedeus Mozart.
Un’altra cosa particolare abbastanza nelle città del nord Europa è la presenza dei cimiteri in città immersi in meraviglioso parchi. A Uppsala il cimitero vecchio si trovava sulla strada fra il centro città e il nostro albergo, per cui lo abbiamo attraversato più volte, curiosando fra le pietre tombali, in un caso riproduceva una runa.
Gamla Uppsala: alle origini di Uppsala
A circa cinque chilometri dall’attuale città si trova Gamla Uppsala il sito originario esistente fin dal III secolo a.C. e che divenne un importante centro religioso dopo la conversione del paese al cattolicesimo intorno all’anno 1000. Nel 1200 per diverse ragione tra cui l’incendio della cattedrale fu deciso di spostare la città nell’attuale sede che divenne la nuova Uppsala e di costruirvi la cattedrale che abbiamo visitato.
A Gamla Uppsala si possono vedere i tumuli reali di epoca vichinga. Oggi non è più possibile camminare fra i tumuli circondati da recinzioni è invece possibili visitare ciò che resta della vecchia cattedrale. Il museo di Gamla Uppsala offre una panoramica sulla storia vichinga della città e delle antiche sepolture reali.
Poco distante da Gamla Uppsala da giugno ed agosto è possibile visitare il museo all’aria aperta di Disagården che ripropone la vita in campagna fino alla fine dell’800. Noi siamo arrivati proprio nel momento della sua apertura alle 10 e l’abbiamo trovato ancora sonnolente. Probabilmente un po’ più tardi si vivacizza un po’.
Altre cose da vedere a Uppsala: che noi abbiamo saltato
Castello di Uppsala (Uppsala Slott). Costruito nel XVI secolo, il castello è stato teatro di numerosi eventi storici importanti, inclusa l’omicidio del conte Axel von Fersen. Oggi, il castello ospita il Museo d’Arte di Uppsala e offre una vista panoramica spettacolare sulla città.
Il Giardino Botanico di Linnaeus (Linnéträdgården), parte dell’università, è un luogo meraviglioso per passeggiare e scoprire una vasta gamma di piante, molte delle quali studiate da Carl Linnaeus stesso.
Sigtuna: Prima Città della Svezia
Nel primo pomeriggio partiamo per la nostra prossima tappa di Kristinehamn, luogo scelto per pernottare nel lungo trasferimento fra la costa est e quella ovest della Svezia verso Tanum. Sulla strada abbiamo due scelte fermarci a Sigtuna o a Örebro per visitare il castello. Abbiamo optato per la prima opzione.
La città si trova a circa un’ora da Stoccolma può quindi essere meta di una gita fuori porta se avete tempo quando visitate la città.
A caccia di pietre runiche
Sigtuna è la città più antica della Svezia e si affaccia direttamente sul lago Mälaren.
Fondata intorno al 980 d.C., Sigtuna è piccola e la si gira in poco tempo con una piacevole passeggiata. La città è nota anche per l’alta concentrazione di pietre runiche che potrete scoprire durante la vostra passeggiata aiutandovi, se volete, dalla mappa che trovate presso l’ufficio del turismo.
Stora gatan, il municipio più piccolo di Svezia e le rovine millenarie
La storica via principale è Stora Gatan, è una delle strade conservate più antiche della Svezia con diversi strati sotterranei oltre a quello attuale. Qui abbiamo avuto il nostro primo contatto con le tipiche case di legno colorate svedesi del XVIII secolo che in questa storica via sono state trasformate in negozi, caffè e ristoranti.
In Stora Torget si trova invece il più piccolo municipio della Svezia, anch’esso del XVIII° secolo. Ha solo due sale, una usata come carcere e l’altra per le sedute del consiglio comunale. Purtroppo al momento della nostra visita era chiuso.
Passeggiando per Sigtuna ci siamo imbattuti anche nelle rovine delle chiese medievali di Sankt Lars e Sankt Olof, risalenti all’XI e XII secolo.
Se poi volete ristorarvi con una tipica fika svedese potete recarvi al Tant Bruns Kaffestuga che si trova in una delle case di legno più antiche della città.
Altre cose da vedere a Sigtuna: che noi abbiamo saltato
Chiesa di Maria (Mariakyrkan), una delle chiese meglio conservate della città. Costruita nel XIII secolo dai monaci domenicani, questa chiesa in mattoni rossi è un esempio straordinario di architettura gotica svedese.
Museo di Sigtuna, che offre una panoramica dettagliata della storia della città attraverso reperti archeologici e mostre interattive. Qui puoi scoprire di più sulla vita vichinga e sui primi anni del Cristianesimo in Svezia.