Museo Ikea, museo Husqvarna e fiammiferi svedesi

Con questa tappa è iniziato il nostro viaggio di ritorno verso la costa est della Svezia. Spezziamo la lunga tappa tra Ängelholm e Husqvarna fermandoci all’Ikea Museum di Älmhult.

Ikea museum

E’ da questa città che alla fine degli anni ‘50 Ingvar Kamprad ha iniziato la sua conquista del mondo.

Il museo ha sede nel primo negozio aperto dall’imprenditore svedese.

ikea museum

IKEA museum si trova nel luogo dove tutto ha avuto inizio: il primo negozio IKEA aperto da Ingvar Kamprad nel 1958. Questa è la sede storica che ha visto nascere e crescere l’azienda fino a diventare un gigante globale. L’IKEA museum offre una panoramica completa sulla storia della multinazionale, suddivisa in diverse sezioni tematiche che coprono vari periodi e aspetti dell’evoluzione dell’azienda. Le esposizioni sono organizzate in modo cronologico:

Gli Inizi di Ikea

Si parte delle origini della storia dell’azienda e del suo fondatore. Anche in questo museo ci sono delle divertenti attività interattive, in cui il visitatore si trova a provare quelle che erano le attività in questa regione della Svezia che era molta povera, come ad esempio spostare le pietre per rendere coltivabili i terreni o fare il burro. Anche il fondatore Ingvar Kamprad si trovò davanti alla dilemma se emigrare o rimanere, scelse la seconda opzione.

Design e innovazione

La mostra traccia un linea fra l’azienda e le indicazioni dei governi social democratici del Folkhemmet che letteralmente significa “casa del popolo”. Si trattava di una visione politica socialdemocratica della buona società – in cui tutti sono trattati come uguali e hanno accesso al benessere generale. In questo contesto l’ambiente casalingo doveva essere anche a misura di bambino.

L’ Ikea museum mostra come l’azienda svedese abbia tradotto queste indicazioni in soluzioni innovative trasformando il design dell’arredamento e rendendolo accessibile a tutti. Dai famosi mobili in kit alle collaborazioni con designer di fama mondiale, questa sezione mostra come l’azienda ha continuato a innovare e adattarsi ai cambiamenti del mercato e delle esigenze dei consumatori.

I prodotti e i cataloghi

Ampia parte dell’IKEA museum è dedicata ai prodotti che hanno fatto la storia dell’IKEA, dalle icone senza tempo ai successi più recenti. Ogni pezzo ha una storia unica e rappresenta un’epoca e uno stile specifico. C’è poi una sezione dedicata ai famosi cataloghi che oggi sono prodotti solo in digitale.

Ampia anche l’area dedicata ai valori della sostenibilità che mostra le iniziative di IKEA per ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche commerciali etiche.

Per la sezione interattiva ci sono laboratori di design, per chi volesse provare le famose polpette svedesi c’è, ovviamente il ristorante.

Husqvarna museum racconta i 400 anni di storia dell’azienda

L’azienda fu fondata nel 1689 nella cittadina di Huskvarna (che in svedese significa “faccende domestiche”) come fonderia per produrre moschetti destinati all’esercito svedese. Nei sui 400 anni di storia il portafoglio di prodotti è cambiato insieme allo sviluppo industriale svedese ed ha attraversato settori come ad esempio elettrodomestici, macchine da cucire, biciclette, motociclette, motoseghe e attrezzature da giardino fino agli attuali rasaerba robotizzati,

Husqvarna museum

Il museo offre una panoramica completa di questa evoluzione, mostrando come l’azienda si sia adattata e innovata nel corso del tempo per diventare un leader globale in diversi settori.

Husqvarna museum è organizzato in varie sezioni tematiche, ciascuna dedicata a un diverso capitolo della storia di Husqvarna. Ma è anche la storia di un’azienda che ha saputo rinnovarsi e dei suoi manager che hanno saputo cogliere le opportunità dall’evoluzione della tecnologia e della società e che hanno investito nel territorio della città di Huskvarna realizzando scuole, chiese e alloggi.

Armi da Fuoco

È ovviamente la prima sezione dell’Husqvarna museum e testimonia l’inizio della produzione di Husqvarna. Qui puoi vedere alcuni dei primi fucili prodotti, insieme a una varietà di armi da fuoco utilizzate in diverse epoche storiche.

Motociclette e Cicli

Husqvarna è famosa anche per la produzione di motociclette e biciclette di alta qualità. La sezione dell’Husqvarna museum dedicata ai veicoli a due ruote espone modelli che hanno fatto la storia delle competizioni motociclistiche, così come biciclette che hanno segnato l’evoluzione del trasporto personale.

Elettrodomestici

Husqvarna ha rivoluzionato anche la vita domestica con una vasta gamma di elettrodomestici, dai primi modelli di macchine da cucire ai moderni elettrodomestici da cucina. Come per Ikea l’azienda applica il concetto socialdemocratico del Folkhemmet e contribuisce alla costruzione di nuove abitazioni da arredare e la produzione di stufe, elettrodomestici, lavatrici e frigoriferi. Gli anni record degli anni ’50 significano quindi per la maggior parte della popolazione un aumento del tenore di vita e un’ondata di consumi di proporzioni mai viste prima. Pertanto, Husqvarna produce una moltitudine di prodotti per la casa, la casa e lo stile di vita, un modello più moderno dell’altro.

Motoseghe e attrezzi da Giardino

Ampia anche l’esposizione degli strumenti e macchinari da giardino e prodotti outdoor fra cui ovviamente la motosega di cui Husqvarna AB è il secondo produttore al mondo dopo la tedesca Stihl.

Jönköping e il museo dei fiammiferi svedesi

A pochi chilometri da Huskvarna si trova Jönköping situata sulle rive del lago Vättern. La città è sede di un museo dedicato a un’altra simbolo della Svezia, i famosi fiammiferi svedesi.

Museo dei Fiammiferi: Tändsticksmuseet

Il Tändsticksmuseet è l’unico museo al mondo dedicato esclusivamente ai fiammiferi e alla loro produzione. Il museo dei fiammiferi è ospitato nell’edificio in legno del 1848 che fu la prima fabbrica di fiammiferi della città e offre un’esperienza che combina storia, tecnologia e cultura. L’edificio stesso, con la sua architettura industriale ben conservata, è un pezzo di storia.

Tra le altre cose anche la zona circostante è composta da edifici ex industriale recuperati in cui oggi si trovano diversi ristoranti, caffetterie e negozi.

La Storia dei Fiammiferi

La storia dei fiammiferi è strettamente legata alla città di Jönköping. Fondato nel 1845, il Jönköpings Tändsticksfabrik divenne rapidamente uno dei principali produttori di fiammiferi al mondo. Il museo racconta questa storia, dalle prime tecniche di produzione ai processi di automazione che hanno rivoluzionato l’industria. Nel museo dei fiammiferi si trovano macchinari originali, strumenti di lavoro e una vasta collezione di fiammiferi storici provenienti da tutto il mondo.

I fiammiferi sono fatti di pioppo perché il pioppo è un legno molto resistente e non contiene resina, il che significa che brucia con una fiamma chiara e uniforme. Inoltre, il pioppo è poroso in modo che i bastoncini assorbano facilmente la paraffina fusa.

Nel museo si ricorda anche come i primi fiammiferi contenessero il fosforo giallo che era molto tossico. Molti lavoratori si ammalarono delle cosiddette Necrosi del fosforo, una malattia che provocava gravi lesioni come la perdita dei denti o delle mascelle.

Fu solo nel 1853 che, in seguito ad un’invenzione del chimico Gustav Erik Pasch, il pericoloso fosforo bianco fu sostituito con l’innocuo fosforo rosso.

Arte e Design

Un’intera sezione del Tändsticksmuseet, il museo dei fiammiferi, è dedicata all’arte e al design legato alle scatole dei fiammiferi o, come diremmo oggi, al packaging.

I motivi potevano essere qualsiasi cosa, da animali o macchine a motivi mitologici e ovviamente dovevano adattarsi al tipo di acquirente e al mercato.

Nel tempo le scatole sono diventate veri e propri oggetti da collezione, con disegni artistici che variano dai semplici loghi aziendali a illustrazioni vere e proprie. Il museo espone una vasta gamma di scatole di fiammiferi offrendo uno sguardo sulla creatività e l’evoluzione del design grafico nel corso dei decenni.

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