Questa
volta siamo stati un po’ pigri. Invece del racconto del nostro viaggio
in Sudafrica, abbiamo pubblicato solo le foto con qualche commento qua
e là.
Purtroppo
abbiamo anche perso il nostro quaderno degli appunti, ma a dire tutta
la verità è stata Scri a lasciarlo da qualche parte in un
centro
commerciale di Johannesburg. E questa volta, come dice Cal, lui non
è
passato dopo di lei a raccogliere quello che Scri perde in giro.
Dal
punto di vista di Scri invece è come se l’Africa avesse
“trattenuto” i nostri appunti, per non essere svelata, per preservare
il suo alone di
mistero.
I Big
Five
Nel corso
del viaggio abbiamo fatto 3 giorni di safari al Parco Kruger. Big
Five (i grandi cinque) è il gruppo di animali che nel passato
costituivano per l'uomo le prede più difficili da cacciare ovvero: il
leopardo, il
rinoceronte, l’elefante, il leone e il bufalo. Anche noi, cacciatori
armati di macchina fotografica, siamo andati a caccia dei Big Five e
siamo stati molto fortunati perché li abbiamo visti tutti e 5,
anche il
leopardo che è tra gli animali più difficili da
incontrare. All'’ultimo
safari mancava solo il leone per completare il gruppo. Dopo quasi 4 ore
di giri, nell’ultima mezz’ora è avvenuto l’incredibile. Andate
nel
capitolo Il campo
e il safari per vedere le sequenze
di questa ultima caccia.
La
qualità delle foto
Una
cosa è
certa, gli animali non ti agevolano affatto. Hanno una particolare dote
nel mettersi contro luce oppure nel mostrarti il posteriore. Alcune
foto sono prese in corsa dalla jeep, che sebbene facesse non più
di 40
km orari, sobbalzava sulle stradine sterrate.
L'occhio di Berta
Il tradizionale appuntamento con Berta (la
nostra macchina digitale) e con le foto che scatta qua e là
durante i nostri viaggi, cogliendo particolari e dettagli del vivere
quotidiano che magari sfugge al nostro, seppur attento, sguardo.
Pretoria
e la culla dell’umanità
Siamo
stati
nella zona del Gauteng, vicini a Johannesburg e Pretoria, dove ci
sono i siti dei primi ritrovamenti di insediamenti umani. Da qui siamo
partiti tutti noi, e quindi, in qualche modo siamo tutti figli d’Africa.
I sottofondi musicali
Sono brani gratuiti del Coro San Marco di Camposanpiero (PD)(www.corosanmarco.it), scaricati da: www.download.com
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