Ti lascerò sempre

Sandra Scoppettone
e/o, Roma, 2003
pag. 302 – 8 euro

La detective Lauren Laurano si trova, questa volta, ad affrontare l’omicidio dell’amica d’infanzia Megan. Ma l’omicidio è solo il pretesto per questo libro che ruota intorno all’idea di quanto non si riesca veramente a conoscere nessuno, neppure, ma forse soprattutto, coloro che ci sono più vicini.

La vicenda dell’omicidio, la ricerca dell’assassino che per un detective è la ragione del suo agire, appare all’inizio e rimane sullo sfondo per quasi tutto il racconto e ritorna, con una forte accelerazione, solo nella parte finale del libro. In questo tormento che scuote la detective, ovvero che lei non sappia veramente chi siano le persone che le vivono accanto, c’è il rovescio della medaglia di quanto gli altri tengano nascosto di sé, non rivelino neppure a chi amano.

Cosa tiene per sé Kip, la psicanalista sposata con Lauren? La rivelazione che l’amico gay si fa di coca, sconvolge Lauren forse più per la sua sconfitta come detective, per non essersi lei mai accorta di nulla, che per il fatto che lui non si sia aperto con lei. Ti lascerò sempre non dà risposte o soluzioni. Dopo questa lunga digressione ritorna improvvisamente all’omicidio, ricuce pezzi che non erano stati disseminati nelle pagine precedenti e si conclude con la cattura dell’assassino e la celebrazione del dodicesimo anniversario della sua relazione con Kip.

Della stessa autrice: Vendi cara la pelle

by Scri

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