La storia di un pazzo – John Katzenbach

John Katzenbach
La storia di un pazzo
Mondadori, Milano, 2007
pag. 546, 9,80 euro

La Versione di Cal

katzenbachFrancis è matto e sente le voci. O meglio è “un uomo ai margini del mondo razionale”, come si definisce a pagina 16.
Convive con il suo stato mentale in modo consapevole e rassegnato, come un malato con la sua malattia.
Ricoverato di forza a 21 anni in ospedale psichiatrico perchè considerato un pericolo per sè e gli altri, diventa C-Bird (“nessuno usa il proprio nome vero in ospedale”) e lì trascorre parte della sua vita fino alla guarigione di legge (ma non di fatto) per la chiusura della struttura.

Da quel momento inizia il suo decorso come paziente esterno ai margini del mondo dei sani di mente.
Vent’anni dopo il termine della sua degenza, un invito a visitare quanto resta dell’ospedale dove era stato rinchiuso fa riemergere nella sua mente una cruenta vicenda di quel periodo, quando una giovane allieva infermiera fu trovata uccisa in corsia e Francis, quasi suo malgrado, collaborò alle indagini offrendo un punto di vista alternativo.   Il ricordo è doloroso e le voci dentro di lui lo spingono ora a scrivere e rivivere la vicenda come per esorcizzarla.
E’ un poliziesco notevole, per quanto sui generis, ma offre anche (o è meglio dire “soprattutto”) una visione delle cose così puntuale e verosimile dalla parte del paziente psichiatrico da chiedersi se l’autore si sia fatto ricoverare per entrare meglio nel personaggio.
Nel mio gusto personale metto Katzenbach appena dietro (se non a pari) di Ken Follett, cioè al top dei top.
Stile di scrittura impeccabile e trama coinvolgente, di quelle che ti fanno tirare a mattina pur di vedere cosa succederà alla prossima pagina.

La Versione di Scri

Francis è pazzo. Francis sente le voci. A ventun’anni viene ricoverato al Western State, immenso ospedale psichiatrico posto su una collina, non lontano da un college femminile, così i dipendenti possono dire di lavorare al college privato anziché al manicomio.

Al Western nessuno viene chiamato con il proprio nome. Newsman sciorina a memoria i titoli dei giornali, Big Black e Little Black, sono i due inservienti di colore e fratelli (uno grande e grosso, l’altro minuto). Anche Short Blond, l’infermiera che viene trovata morta con le dita amputate, ha il suo soprannome dovuto ai capelli biondi cortissimi. La morte della giovane infermiera è l’avvio del racconto di Francis, un racconto che avviene vent’anni dopo l’accadimento dei fatti e che Francis, C-Bird, scrive sulle pareti del suo minuscolo appartamento richiamando a sé i fantasmi di un tragico passato che neppure i farmaci quotidiani hanno saputo seppellire nei recessi della memoria.
Il Pompiere ha la sua storia, Lucy l’investigatrice ha la sua storia, lo stesso Angelo – il persecutore di tutti loro – ha la sua storia. Ma le mura del Western State Hospital confondono le idee, mischiano le carte, proteggono non tanto il mondo esterno dai pazzi, ma questi ultimi dal mondo dei normali. E Francis accompagnato dalle sue voci vede, vede più di quanto gli altri – i normali – sappiano fare. Vede e capisce facendosi largo tra i fumi dei medicinali che dovrebbero zittire le sue voci. In questo La storia di un pazzo, Katzenbach sembra tracciare una linea tra normalità e pazzia che però sposta in continuazione verso l’una o l’altra parte come se – in fondo – ci inducesse a pensare che sono l’una la faccia dell’altra in un gioco di specchi che rimanda al profondo senso di solitudine di tutti i suoi personaggi.

Scri

John KatzenbachThe Madman’s Tale – Francis is mad, he hears thousand of voices talking to him. Francis, 20 years after being admitted in a psychiatric hospital, starts to write with a pencil on his flat walls the story of that period. It is a story of a crime, somebody killed a young nurse, and a story of the investigation in which he was involved helping the state prosecutor Lucy Kyoto Jones, and Peter the one who is not mad as the others. Francis will give this personal point of view to the investigation. Katzenbach is for me at the top of the list if my favourites writers along with Ken Follet.

Altri libri di Katzenbach in ScriCal: Il giorno del ricatto

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