InfoLibri

Lontre: l’incontro con i primi abitanti dell’Alaska

Da Alaska di James A. Michener edito da Bompiani nel 1990 pag.89-90

[…]
Quando gli altri gli domandarono perché avesse urlato, non seppe far altro che additare il prodigio guizzante tra le onde. Fu così che gli uomini di Lapak fecero la conoscenza della leggendaria lontra, una creatura molto simile a una piccola foca, pioché ne aveva suppergiù la struttura e nuotava più o meno allo stesso modo. Quella prima lontra era lunga circa un metro e mezzo, splendidamente affusolata e chiaramente a suo agio nelle acque gelide. Ma ciò che aveva mozzato il respiro ad Azazruk, e anche agli altri quando videro la creatura, fu il suo musetto, in tutto e per tutto somigliante a quello di un vecchio baffuto che si fosse goduto la vita e invecchiasse garbatamente.
[…]
Al seguito delle prime due lontre avanzava un vecchio maschio, a sua volta galleggiante sul dorso, e ciò che faceva aveva dell’incredibile: collocata saldamente sull’ampio ventre, si vedeva una grossa pietra e, mentre la pietra rimaneva là sopra, trattenuta dai muscoli ventrali, la lontra usava le due zampe anteriori a mo’ di mani per sbattere ripetutamente contro il sasso vongole e altre creature marine del genere finché le conchiglie non si frantumavano; aveva così modo di estrarre la carne e ficcarsela in bocca sorridente.
[…]
Con un abile movimento della lancia acuminata, Shugnak trafisse l’ignaro mangiatore di vongole e lo tirò verso l’imbarcazione. In segreto scuiò la lontra, gettandone la carne alle sue donne perché ne ricavassero uno stufato e, dopo averla conciata per qualche mese, si presentò con la pelle di lontra drappeggiata sulle spalle. Tutti si meravigliarono della sua morbidezza, della sua lucente bellezza e impareggiabile foltezza. Era iniziato il commercio delle pelli di lontra, e anche la rivalità tra Azazruk, il benevolo sciamano, e Shugnak, l’esperto cacciatore.

Lontre-OttersE qui il nostro incontro con le lontre: Clicca qui per sfogliare le pagine del libro

Vota questo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *