Spider Patrick McGrath Bompiani, Milano, 2002 pagg. 218 Prezzo: 14,50 In questa storia puro stile McGrath dopo attraversato la galleria degli orrori vissuti nell'infanzia da Denis, detto Spider, pensi che sia giusto essere dalla sua parte. Il piccolo Spider testimone muto dei piccoli tradimenti del padre, della sopportazione della madre, dei litigi, dei mutusmi delle piccole agonie quotidiane di un mondo chiuso in una disperazione sommessa. Fino a che l'indicibile accade, la madre viene uccisa, "è andata via" dice il padre. Ma Spider sa perché le verdure dell'orto sono più rigogliose, la terra più grassa e ricca. Spider sa. Allora ti viene da dire: caspita se uno vive tutto questo nell'infanzia non c'è da stupirisi che diventi un adulto paranoico. E, insomma, se fosse capitato a te, come ne saresti venuto fuori? Ma poi, piano piano qualche carta si scombina, qualche immagine in più lascia intravedere un destino ancora più atroce e senza che te ne accorga cominci a ritirare pezzetti di solidarietà dati forse troppo precipitosamente e che Spider stesso rifiuta così come poco a poco rifiuta pezzi del suo corpo. by Scri |
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