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Q
Luther Blisset

via delle Creste' e Rifugio Porta Vescovo

Q
Luther Blisset
Einaudi Stile Libero, Torino, 1999
pag. 643
Prezzo: non so

Un libro che s'intitola Q e il cui autore, Luther Blisset è un pseudonimo come minimo desta curiosità. Se poi si legge in quarta di copertina che Luther Blisset "è un nome comparso in tutta Europa nelle più strane circostanze, a firma di opere e azioni a carattere sovversivo", allora quel libro non può proprio essere lasciato sullo scaffale della libreria. Il prezzo non lo so perché è ancora in lire (26.000) ed io l'ho preso in una di quelle librerie che hanno gli sconti del 50% e più.

Quasi alla cieca.
Quello che devo fare.
Urla nelle orecchie già sfondate dai cannoni, corpi che mi urtano. Polvere di sangue e sudore mi chiudono la gola, la tosse mi squarcia.
...
Dov'è Dio Onnipresente? Il suo gregge è al macello.

E' la storia del difficile affermarsi del protestantesimo di Martin Lutero prima e degli anabattisti in seguito e degli sanguinosi scontri fra i principi tedeschi sostenitori del papa e il popolo ribelle il quale, manco a dirlo, viene trucidato. Trent'anni dal 1525 al 1555 dalla carneficina di Frankenhausen, alla rivolta di Muenster fino agli albori dell'inquisizione. Uno studente che in questi trent'anni diverrà uomo, avrà molti nomi (tra tutti quello che ricordo è Gert del pozzo), attraverserà i massacri uscendone sempre vivo mentre i suoi amici, compagni cadranno uno a uno. E Gert a un certo punto si chiede perché questo suo ostinato tenersi aggrappato alla vita, quando sarebbe più facile cadere in battaglia. E' la storia anche di un tradimento, degli intrighi di palazzo orditi dal cardinale Giovanni Pietro Carafa ideatore ed ispiratore dell'inquisizione e del suo fedele servitore Q.

Una scrittura che non concede nulla a falsi eroismi (eroi in questa storia non ce ne sono, ma pullula in compenso di furfanti, imbroglioni, assassini, traditori, mercenari) e che a volte soprattutto nelle battaglie e nella descrizione delle fughe di Gert, sembra quasi in presa diretta.

Germania, Olanda, Belgio, Venezia, Gert dal Pozzo attraversa l'Europa tra miseria e morte. Anversa, forse un luogo dove riposare, dove scoprire che qualcosa d'altro della polvere mischiata al sangue, qualcuno che vuole sentire la storia che Gert non ha proprio voglia di raccontare, ma poi le parole fluiscono gli spettri si allontano la pace sembra quasi possibile. Ma la pace non è destino per Gert dal Pozzo, ad Anversa, terra di commerci e denaro la tremenda rivelazione che l'avversario non era sui campi di battaglia ma nei lustri corridoi del banchiere Fugger che presta denaro alle teste coronate europee, legandole a sé con un cappio al collo. Denaro, fiumi di denaro sperperati nelle agiatezze di corte e usati per pagare i mercenari perché massacrino i contadini.

E ovunque Q il nemico invisibile di Gert, la spia che si insinua tra le file dei ribelli, ne spacca l'unità, ne offusca le menti e tradisce, fino a giungere all'ultimo regolamento di conti.

Infine Istanbul l'autunno di Gert in una città dove: "i bagni sono indice di una civiltà superiore e di una considerazione del corpo e dell'igiene sconosciuta in Europa". Una città di sogno dove:

Ci aspetta il tepore dei bagni.
Possano i giorni trascorrere senza meta.
Non si prosegua l'azione secondo un piano.

by Scri