Uomini che odiano le donne – Stieg Larsson letto da Cal
Stieg Larsson
Uomini che odiano le donne
Marsilio, Venezia, 2008
pag. 676, 19.50 euro
La vicenda di questo Uomini che odiano la donne (primo di una trilogia che forse diventerà una quadrilogia) inizia senza grandi eventi o sconvolgimenti. Anzi, possiamo dire in una quotidianità per nulla fuori dalla norma. La storia vede Mikael Blomkvist, giornalista per un piccolo giornale economico svedese, condannato per diffamazione a causa di una serie di articoli dove accusava di traffici illeciti un potente industriale.
Caduto in disgrazia, coglie con diffidenza un’offerta di lavoro abbastanza sui generis: utilizzare le sue doti di giornalista di inchiesta per rivedere con occhi nuovi il caso della sparizione improvvisa della sedicenne Harriet, avvenuto oltre 40 anni prima e mai risolto. La proposta viene da Henrik Vanger, anziano capostipite di una potente famiglia proprietaria di un impero industriale in declino che non si è mai rassegnato alla perdita. La ragazza era (o è ? non si sa, ovviamente) la sua nipote preferita, nonchè unica luce positiva in una famiglia dominata da invidie e prevaricazioni, occultate sotto una facciata di potere e rispettabilità.
Stieg Larsson – The Girl with the Dragon Tattoo. First book of Millennium trilogy, which I read after the second book of the trology. Larsson introduces in this book all the main characters of its trilogy. Only three books only because he died in 2004. In his mind Millennium was a “saga” of 10 books. In this book the journalist Michael Blomkvist has to find out what happend to Harriet Vanger, disappeared forty years before from the powerful Vanger family. For the first time you will meet the tattooed, truculent computer hacker Lisbeth Salander. The book introduces also to an unknown Sweden made of family violence, prostitution of young ladies coming form east part of Europe, murderers and rapes. Curious the choice of the title for the . The original title is: Men who Hate Women and it is curious the choice for the English version which moves the focus from the main theme of women being used and abused by men to the joung Salander character.
Su questa base la storia si svolge per le prime 100 pagine senza particolari colpi di scena, con Mikael diviso tra il nuovo lavoro di indagine e la voglia/speranza di rivincita su chi l’aveva affossato professionalmente. La scrittura coinvolgente di Stieg Larsson mantiene catalizzata l’attenzione del lettore alla vicenda, senza alcuna necessità di movimentare la storia con morti, sparatorie o inseguimenti.
Tassello dopo tassello l’indagine sulla sparizione di Harriet lascia emergere nuovi fatti rimasti sepolti decenni e assume connotati sempre più inquietanti fino al gran finale, avvincente e non scontato.
All’apparente normalità della storia e dei personaggi, per lo meno nella prima parte del romanzo, fa da contrasto la presenza di Lisbeth, investigatrice (anche se lei non si definirebbe tale) fuori dalla norma (in tutti sensi) e con capacità fuori dal comune, suo malgrado. Da leggere assolutamente, senza lasciarsi spaventare dalla mole del volume.
Altri libri di Larsson in ScriCal: La ragazza che giocava con il fuoco
La recensione di Scri: Uomini che odiano le donne
Cal