Cosa vedere a Norimberga (Nuernberg)

Cosa vedere a Norimberga a capodanno

Cosa vedere a Norimberga a capodanno? La città offre moltissimi spunti e se quello che c’è da vedere a Norimberga non vi basta, c’è sempre qualche gita “fuori porta” come la “piccola Venezia” per completare la vostra vacanza.

Cosa vedere nella Norimberga medioevale

Città dalla forte impronta medioevale, Norimberga conserva ancora molte tracce del suo passato,o almeno, la ricostruzione post-bellica ha rispettato le origini della città.

Altstad: Neumarkt, le chiese, Duerrer e altro

capodanno a Norimberga

Sorta poco dopo l’anno 1000, è stata un importante centro editoriale agli albori della stampa tra la fine del 1400 e la metà del 1500.
La Altstadt (città vecchia) è circondata dalle imponenti mura dove si trovano la Königstor (con il mercatino degli artigiani, che era chiuso) e la Frauentor. Il centro si gira tranquillamente a piedi tutto è molto vicino.
Il centro è diviso in due dal fiume Pegnitz, che però non deve essere navigabile visto che non c’era nessuna imbarcazione.

St. Lorenz Kirche, Frauenkirche e S. Sebaldus Kirche

Frauen Kirche

Le tre chiese principali, sono a pochi passi l’una dall’altra. Architettura gotica con colonne che svettano verso l’alto e danno quel senso di leggerezza che, ad esempio, è difficile percepire in edifici più recenti come la stazione.

Noi amiamo la semplicità e il rigore del gotico soprattutto se contrapposto alla sovrabbondanza del barocco.

Abbiamo scelto St. Sebaldus per accendere la nostra candela, come d’abitudine facciamo quando visitiamo le chiese, non importa per quale Dio siano state erette.

Mercatino di Natale a Norimberga in Hauptmarkt

Il famoso mercatino di natale di Norimberga si svolge in questa bella piazza. Poiché termina il 24 dicembre quando siamo arrivati stavano smantellando le casette di legno. Qui si trova la Frauenkirche.

Sul frontone nel 1500 è stato installato un orologio che ancora oggi suona alle 12 mettendo in moto le figure meccaniche degli elettori che rendono omaggio all’imperatore.

Nella stessa piazza si trova la Schöner Brunnen (fontana bella). Eretta alla fine del ‘300 è alta 19 mt. e adornata con statue di filosofi, evangelisti e sacerdoti. Attualmente in piazza c’è una copia, l’originale è conservato al Germanisches Nationalmuseum.

Breite Gasse, Karolinen Strasse, Ehebrunnen, Albrecht Dürrer Haus

EheBrunnen

Anche in tutto il centro di Norimberga è possibile fare dello shopping, questa è l’area dedicata alle attività commerciali, dentro e fuori dai negozi.

Karolinen Strasse è l’indirizzo che Marlene Dietrich, moglie di un gerarca nazista, dà all’autista del giudice del processo di Norimberga Jackson.

Cosa vedere a Norimberga ? Vai al termine della Breite Gasse proprio davanti la Weissen Turm. Li trovi la Ehebrunnen (nome originale Ehekarussell), fontana allegorica sulla vita di coppia dal primo innamoramento alla morte. Ispirata da un poema del 1541 di Hans Sachs, rappresenta con sei differenti situazioni l’agrodolce della vita matrimoniale.

Cal con

Albrecht Dürrer Haus. E’ la casa del più famoso cittadino di Norimberga, contemporaneo di Leonardo Da Vinci.

Si trova ai piedi del castello e nella piazza accanto c’è la statua “Der Hase” (il coniglio) liberamente tratta dal quadro dell’artista tedesco.

Castello imperiale di Norimberga: Kaiserburg

Kaiserburg

Il castello imperiale di Norimberga è anche il punto più alto della città.

Posto su una piccola collina lo si raggiunge partendo dalla Hauptmarkt lungo la Burgstrasse, dopo aver passato la Rathaus (municipio).

Appena al termine della breve salita si trova la Fünfeckturm (torre pentagonale) l’edificio più vecchio della città (1040), proseguendo si arriva al cortile del castello imperiale da dove si può avere un colpo d’occhio d’insieme della città, oppure salendo sulla torre rotonda Sinwellturm, per essere qualche metro più in su.

Il museo del giocattolo ed altri musei

Spielzeug Museum

Se ti chiedi cosa vedere a Norimberga e sei amante dei musei, non sarai deluso. Sono diversi i musei offerti da Norimberga. Noi ci siamo concentrati sul museo dei giocattoli (Spielzeugmuseum) per la sua particolarità.

Raccoglie giochi dell’800 e 900 fornendo un punto di vista inedito dell’evoluzione sociale, degli accadimenti storici e dell’evoluzione dei materiali dal legno e porcellana, alla latta, alla plastica.

Nella sezione dedicata al periodo della seconda guerra mondiale ci sono le statuine di Hitler e Göring, una specie di scacchi chiamata das Bunkerspiel (il gioco del bunker), le buste con i giochi di cartoncino da inviare ai soldati al fronte, e la scatola con i pezzi per ricostruire la città dopo i bombardamenti.

Nella sezione relativa ai primi anni del ‘900 sono da ammirare le case delle bambole, ricche di dettagli e particolari e alcune di dimensioni notevoli. Chiaramente giochi per le bambine più ricche.

E poi marionette, soldatini, treni e molto altro ancora. Merita una visita. Il biglietto (2,50 €) consente, nella stessa giornata di visitare altri musei.

Museum Industriekuktur. Se non disponete di tempo questo può essere tralasciato. Lo si raggiunge con il tram (S) n. 8. Noi ci siamo andati perché c’era la mostra Top Secret sugli strumenti utilizzati dagli agenti segreti. Il pezzo forte della mostra era una macchina Enigma utilizza dai tedeschi per cifrare i messaggi durante la seconda guerra mondiale. Uno dei padri del computer il matematico Alan Turing fu chiamato dal dipartimento delle comunicazioni inglese per decifrare i codici usati nelle comunicazioni naziste.
L’esposizione stabile del museo mostra l’evoluzione industriale della zona di Norimberga.

Reichspartei e processo di Norimberga

Che Norimberga sia per sempre legata al processo che si svolse al termine della seconda guerra mondiale è cosa nota. Per noi era meno noto che la città fosse di rilevante importanza anche durante il periodo nazista tanto che qui, Hitler aveva avviati i lavori per un monumentale centro manifestazioni per l’annuale giornata del Reich. Ma andiamo con ordine.

Schwurgerichtssaal 600 (Sala di corte d’assise 600) (euro….)

Schwurgerichtsaal 600

Fino a fine marzo 2008 il sabato e la domenica ogni ora dalle 13 alle 16, è possibile visitare la sala dove si svolse il processo di Norimberga.

Tenete conto che da Aprile 2008 all’autunno del 2009 la sala sarà chiusa per restauri. Verrà costruita una balconata che permetterà le visite anche durante la settimana quando la sala viene normalmente utilizzata per l’attività giuridica del tribunale di Norimberga.

E’ una visita che consigliamo di fare anche se della sala originale è rimasto il bancone dove sedevano i gerarchi nazisti e una porta e il soffitto in legno. La spiegazione è solo in tedesco e in inglese, ma all’ingresso ci sono dei volantini anche in altre lingue compreso l’italiano.

E’ indubbio che essere lì dove si svolse uno dei momenti più importanti della nostra storia moderna fa un certo effetto, dato che il processo di Norimberga è considerato una pietra miliare nella storia giuridica internazionale e pietra fondante dei processi internazionali per i crimini contro l’umanità. I 24 gerarchi e le sei organizzazioni naziste furono accusati di crimini di guerra, crimini contro la pace e, appunto, crimini contro l’umanità.

Dodici di loro furono condannati a morte ed impiccati nel carcere dietro il tribunale la mattina del 16 ottobre 1946 (a parte Goering che si suicidò con il cianuro il giorno prima). I corpi dei responsabili della morte di milioni di persone finite nei forni crematori furono cremati a loro volta e le loro ceneri disperse in un piccolo affluente del fiume Isar. Al Dokumentationszentrum Reichparteiteagsgelände (vedi paragrafo successivo) sono conservati i verbali del processo e i nastri con le registrazioni audio degli interrogatori degli imputati.

La sera, rientrati in albergo, abbiamo rivisto in tedesco il film “Il processo di Norimberga” con Marlene Dietrich e Spencer Tracy. Freschi della spiegazione della nostra preparata guida abbiamo beccato un errore nella ricostruzione della sala d’assise.

Nel film le tende alle spalle dei giudici sono aperte, mentre nella realtà erano chiuse per evitare attentati. La sala quindi fu illuminata con luci al neon particolarmente potenti per permettere le registrazioni video. Per questo motivo alcuni portavano gli occhiali da sole.

Dokumentationszentrum Reichparteiteagsgelände (descrizioni in italiano)

Reichparteitagsgelaende

Il regime nazionalsocialista celebrava se stesso nella giornata annuale dedicata al partito che raccoglieva migliaia di persone. Se la tua domanda è cosa vedere a Norimberga non puoi non visitare i luoghi del Terzo Reich.

Per la sua tradizione mediovale fu eletta da Hitler come città del Reich, egli si impossessò della cultura romana alle origini della città dichiarandosene il continuatore. Qui volle costruire un complesso mastodontico che doveva rappresentare la potenza e la grandezza del Reich.

Si tratta dell’Ehemaliges Reichparteiteagsgelände rimasto in gran parte incompleto e che oggi è l’unica testimonianza dell’architettura nazionalsocialista di queste proporzioni. Nell’area di 11km quadrati che si trova a sud di Norimberga (15 minuti con lo Strassenbahnen n. 9 dalla stazione), Hitler e il suo architetto personale Alfred Speer avevano progettato ampi spazi per riunire la folla, posti di ristori e alloggi, un centro congressi, una strada di 2 km per le parate in direzione del castello di Norimberga come ideale connessione con la città e la cultura romana che rappresenta.

Lo stesso castello è visibile dalla punto finale della strada. Qui si trova anche lo Zeppelinfeld con una capacità di 200.000 e il complesso con la ZeppelinTribune vista tante volte nei filmati d’epoca da dove Hitler arringava la folla.

Nel centro congressi semicircolare che chiaramente si ispira al Colosseo, anche questo rimasto incompiuto, dal ’94 è stato creato il Dokumentationszentrum che propone un viaggio nella storia del nazionalsocialismo , la nascita, la presa di potere, gli orrori, la caduta dal titolo “Faszination und Gewalt” (fascinazione e terrore).

Strasse der Menschenrechte
Il viale dei Diritti dell’uomo (Strasse der Menschenrechte)

E’ la strada su cui si affaccia l’ingresso del Germanisches Nationalmuseum (che non abbiamo visto) dedicata agli articoli della dichiarazione dei diritti dell’uomo. Realizzata nel 1993 è composta da 30 colonne, su cui sono riportati gli articoli della dichiarazione in tedesco e in una delle 30 lingue in cui sono tradotti. La colonna n. 8 è dedicata all’italiano.

Bamberg: la piccola Venezia

Altes Rathaus

Dopo tutto questo ancora ti stai chiedendo cosa vedere a Norimberga? Bé ora ti portiamo poco lontano e precisamente a Bamberg.

Fondata su sette colli come Roma ancor prima dell’anno mille, Bamberg ben si adatta per una escursione fuori Norimberga visto che è raggiungibile in una quarantina di minuti con il treno regionale.

Il centro storico offre una piacevole passeggiata fra Il duomo gotico, il vecchio municipio barocco, l’antico quartiere di pescatori della piccola Venezia Klein-Venedig, il Wasserschloss Concordia che si affaccia sulle sponde del fiume Regnitz. Bamberg è famosa anche per le sue nove fabbriche per la produzione della birra, nessuna delle quali, purtroppo, organizza delle visite guidate.

Qui abbiamo provato la Rauchbier, birra scura affumicata dal gusto intenso che costituisce il giusto accompagnamento alla cucina carica di sapore e grassi.

Norimberga cose particolari

Pensare al capodanno a Norimberga, in una città che vanta orgogliosa come sua specialità dei salsicciotti con crauti, potrebbe indurre a credere che non abbia gran ch’è di interessante da dire.

Norimberga invece si è rivelata un gioiellino della Baviera e più precisamente della franconia.

Poco rimane degli originali edifici medioevali dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, ma la ricostruzione post-bellica è stata così precisa che – almeno ai nostri occhi non esperti – non ce se ne accorge.
Il centro storico lo si gira in pochi minuti, dopo il primo giorno si finisce per ritornare sempre nelle stesse strade.

Per il capodanno a Norimberga, tre giorni sono probabilmente più che sufficienti per visitare la città, il nostro soggiorno è stato più lungo anche perché avevamo in programma due gite “fuori porta” a Stoccarda e inizialmente Lipsia.

In quest’ultimo caso viste le tre ore di treno per arrivarci, abbiamo deciso di cambiare programma preferendo Bamberg, altra bella cittadina a soli 40 minuti di treno da Norimberga.

Riflessioni sulla nostra visita nei luoghi del Terzo Reich

Per noi si è trattato della conclusione di un viaggio iniziato a Praga dove abbiamo visitato il quartiere ebraico con il vecchio cimitero e il museo della shoah, continuato con il museo ebraico di Berlino dalle architetture disorientanti e in qualche misura concluso qui con lo sguardo “dall’altra” parte.

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Processo di Norimberga: Ich wusste nicht

“Ich wusste nicht”, non sapevo, questo dicevano i gerarchi al processo di Norimberga, questo diceva Marlene Dietrich moglie di un gerarca a Spencer Tracy giudice del processo.

“Ich wusste nicht” dissero molti tedeschi. E ci si chiede come fosse possibile che nessuno sapesse nulla e come una cosa di tale portata sia potuta accadere. L’ultimo video al termine del percorso nel Dokumentationszentrum apre uno spiraglio.

Tre interviste a tre anziani che vissero quei tempi e danno una testimonianza di quanto profondo sia stato il “lavaggio del cervello” della popolazione.  Quale potente fascinazione sia stato capace Hitler con il suo abile uso della comunicazione e della propaganda per rendere il popolo tedesco così ampiamente disposto a sottomettersi a tale lavaggio.

Nel primo video tre anziane danno un’idea su ciò che si sapeva dello sterminio degli ebrei. Una dice: “Gli ebrei sparivano, sì, era un po’ strano che non se ne sapesse più nulla, ma pensavamo che andassero in un posto dove finalmente potevano vivere tutti loro insieme.

Un luogo dove oltre agli avvocati e banchieri avrebbero dovuto fare anche i lavapiatti e gli spazzini.” Un’altra, infermiera in un ospedale militare, dice: “Non ne ho mai saputo nulla.

Una volta venne ricoverato un soldato delle SS che era impazzito, parlava di cose orribili che avvenivano in certi campi, però del resto lui era lì perché era pazzo”.

Un signore anziano dà forse la cifra del come tutto ciò sia potuto accadere: “Il partito si occupava di tutto, il partito ci guidava, il partito si prendeva cura di noi, il partito ci dispensava del peso di pensare, lo faceva lui per noi.

Per questo siamo tutti responsabili di quanto è avvenuto, che fossimo direttamente coinvolti oppure no. Non abbiamo voluto sapere, non abbiamo voluto pensare.”

Il video si conclude con un altro anziano, cammina lento, sotto il peso degli anni sulle gradinate del complesso dello Zeppelinfeld, lì dove Hitler arringhiava una folla idolatrante.

Lebkuchen e birra locale

Per il capodanno a Norimberga non può mancare il Lebkuchen, il pan di zenzero.

In centro ci sono diversi negozi e bancarelle dedicati a questo dolce tipicamente natalizio che per Scri costituisce un ricordo d’infanzia.

Altra produzione locale la birra che però rimane nella media della birra tedesca, ovvero leggera anche nella versione scura (dunkel).

Solo a Bamberg abbiamo trovato una birra particolare, la Echt Schlenkerla Rauchbier ovvero una birra affumicata. Sapore che al primo sorso può lasciare interdetti ma che ben si accompagna ai piatti dai sapori intensi e carichi dei piatti tedeschi.

Red light district

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Non ci aspettavamo un vero quartiere a luci rosse stile Amsterdam. Nel caso di Norimberga si tratta della strada che costeggia il Frauentormauer (il muro di cinta medioevale che va dalla Frauentor alla Königstor).

Anche qui signorine ammiccano da finestre illuminate da luci rosse a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Il capodanno a Norimberga

Anche i tedeschi, così come gli olandesi, amano i botti di capodanno. Il Kaiserburg è il punto di osservazione privilegiato della città.

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E’ anche il luogo più sicuro se si vuole stare all’aperto perché nell’area del castello è vietato utilizzare fuochi d’artificio.

Come ad Amsterdam non c’è una vero e proprio spettacolo pirotecnico organizzato, il tutto viene lasciato all’iniziativa privata e bisogna dire che i tedeschi in questo senso di iniziativa ne hanno molta.

Ancora prima della mezzanotte la coltre di fumo dei fuochi d’artificio copriva la città come una delle classiche nebbie di casa nostra. I fuochi vengono esplosi in ogni parte della città e i petardi scoppiano in mezzo alla gente che affolla le strade del centro storico. La birra scorre a fiumi, la polizia è molto presente e qualche sirena d’ambulanza si è fatta spazio tra nel continuo rumore dei botti.

Mercatini di natale a Norimberga

Norimberga è sede del famoso mercatino di Natale Christkindlemarkt (mercato di Gesù bambino) attivo fino al 24 dicembre, per cui quando siamo arrivati noi abbiamo visto solo le casette di legno vuote e in corso di smantellamento.

Altro mercato è nel quartiere degli artigiani a fianco della Königstor, l’Handwerkerhof era chiuso quando ci siamo andati noi, quindi lasciamo a voi la scoperta di questo angolo della città.

Vai alla logistica del capodanno a Norimberga

Nella pagina della Logistica di Norimberga trovi tutte le informazioni su dove abbiamo dormito e i locali dove abbiamo mangiato.

Description of what we have seen: 

We are sure you will find a better description of the Nuremberg monuments in your City guide. At least the text will be better than the translation we can make here. Only a suggestion: we found interesting the visit to the Court room of Nuremberg trial and the Former Nazi Party Rally Grounds.
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